Una scena normalissima, alcuni pescetti in un fosso, ma se andiamo a vedere piu' da vicino..
Attenzione:l'articolo e' stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
A meta' del 2010 alcuni autori italiani pubblicano un articolo sulla rivista Biological Invasions che fa discutere e non poco i conservazionisti in giro per il mondo.
Descrivono l'ambiente di un fosso nella provincia di Livorno che grazie alle sue acque termali offre un ambiente abbastanza particolare (ma non unico, come vedremo) e ne stilano la checklist di specie.
Una checklist abbastanza bizzarra, con poche specie autoctone (anguilla, tinca, rutilo) e una specie para-autoctona (carpa) seguite da un lungo elenco di specie introdotte che si fa via via piu' esotico proseguendo nella lettura.
Livio, che e' molto piu' sensibile di me ai ciclidi, ne pubblica un resoconto gia' ad ottobre ma io, che al contrario sono molto lento, non sono riuscito a completare l'articolo prima di oggi.