Uno,
Nessuno,
100.000 visitatori da Giugno 2010, quando il blog e' stato creato
Una media di 33.000 visitatori all'anno non sono molti, ma sono pur sempre oltre 2500 persone al mese (in media) che hanno potuto leggere informazioni nuove e contenuti originali.
In realta' ultimamente le visite sono molto di piu', verso le 3000 al mese con picchi storici da oltre 4000 visite. Lo so, sono un niente nel panorama globale di internet.
Pero' va tutto rapportato, Paperfish si rivolge a poche persone (per via della lingua) con un interesse specifico (per via degli argomenti) e insomma non va niente male per quello che fa. Non facciamo pubblicita', non facciamo spam, non parliamo di casi di attualita', non facciamo polemica gratuita e neanche mettiamo tette e culi per alzare il numero dei lettori ad ogni costo.
89 post pubblicati (con questo 90) di cui certo una parte riguarda il blog e le sue funzioni, o perfino le opinioni personali di chi scrive, ma la maggior parte ha un forte connotato scientifico e divulgativo.
Tutto questo grazie a due studentelli.
Un paio di signor nessuno, senza dubbio, ma che se non altro hanno colmato un bel vuoto nel panorama della rete e dell'informazione disponibile in Italiano.
Quali sono le cause di questo relativo successo?
Non sarebbe molto modesto dire che e' merito nostro, del nostro talento. Ma di sicuro in parte lo e', e non vedo perche' non riconoscere il frutto del sudore della nostra fronte.
Sicuramente in parte e' anche dovuto al fatto che non c'era (e non c'e') una fonte d'informazione relativa alla fauna ittica e all'ecologia e gestione delle acque dolci, in Italiano, accessibile a tutti e gratuita. Se si esclude ittiofauna.org, dove almeno ci sono schede sui pesci molto ben fatte, anche se focalizzate solo sulla tassonomia.
Non per ultimo, forse anche grazie al numero di cattiva informazione propagata negli anni da altre fonti. E' piu' facile essere bravi quando l'unico paragone e' il peggio.
Cosa manca?
Manca una discussione piu' allargata e piu' partecipata.
Certo, un blog non e' per forza lo spazio piu' adatto per discutere, ma i commenti sono pochi e ancora meno sono quelli che sviluppano una discussione interessante e costruttiva. Non so ancora come fare a cambiare le cose, o se questa sia la piattaforma adatta. Ma ci sto pensando.
Manca una pluralita' di voci tra gli autori.
Cioe', in sostanza, mancano altri autori. Che sono importanti, almeno se si vuole che un blog come questo non si riduca ad essere solo una soapbox in Hyde Park. Nel caso aveste idee o voleste proporvi per scrivere qualche articolo (anche in cooperazione) contattateci alla mail del blog (paperfishbiologyXYZ@gmail.com, togliendo le lettere antispam XYZ).
Manca anche di affrontare qualcun altro dei problemi reali del mondo dei pesci e della pesca.
Non dico cose come la spazzatura sulle sponde o il bracconaggio ma piuttosto altri temi caldi che riguardano di piu' la sfera ecologica e meno quella sociale. Come interazione tra specie, ripristino e gestione, magari anche un po' di ecotossicologia.
Piano piano, ci arriveremo.