giovedì 9 dicembre 2010

Cosa influenza l'attivita' del luccio? Quando e' meglio pescarlo?

Andoni di EsoxFever con la cattura dell'anno. Oltre ad essere una gran persona ed un gran pescatore ora fa anche l'imprenditore della pesca. In bocca al lupo Andoni!

Recentemente mi manca davvero il tempo materiale di seguire tutte le cose che sono in movimento vuoi per incapacita, vuoi per carico di lavoro o forse semplicemente perche' se le cose in movimento sono troppe diventa impossibile seguirle..

Ormai latito da troppo tempo dal blog e mi sono ripromesso di fare questo post almeno un mese fa. La notizia e' di quelle veramente interessanti per tutti i pescatori di lucci come me. Pero' non ve la dico subito, vi devo invece raccontare tutta la storia che c'e' dietro.

Cominciamo dall'inizio.

Nel 2011 a Berlino si terra' una grande conferenza mondiale sulle recreational fisheries (questa http://www.worldrecfish.org/). Io come forse sapete mi occupo di tutt'altra branca della biologia dei pesci ma essendo pescatore E nel settore ed avendo collaborato a vari progetti di questo tipo sono ovviamente molto interessato a questa conferenza.
L'organizzatore di questa conferenza e' Robert Arlinghaus, una specie di ragazzo prodigio nel campo che ha scritto numerosi articoli pubblicati su riviste prestigiose e che ha fatto una carriera rapida e piu' che meritata. Molti dei suoi articoli sono citati anche in questo blog visto che egli stesso e' un appassionato pescatore di lucci.

giovedì 2 dicembre 2010

Infinite forme bellissime - Carnevale della biodiversita' 1 di 6

MC Escher "Depth" 1955

  
"La bellezza e' nell'occhio di chi guarda" M. Hungerford

Questo primo post del carnevale della biodiversita' ha come titolo un estratto dalla frase finale del libro "Sull'origine delle specie" di Darwin. Letteralmente la frase completa recita: "There is grandeur in this view of life, with its several powers, having been originally breatherd by the Creator into a few forms or into one; and that, whilst this planet has been circling on according to the fixed law of gravity, from so simple a beginning endless forms most beautiful and most wonderful have been, and are being evolved."
In italiano la potremmo tradurre come: "C'è qualcosa di grandioso in questa idea della vita, con le sue infinite potenzialità, originariamente infuse dal Creatore in pochissime o in una sola forma; e, mentre questo pianeta ha continuato a roteare seguendo le immutabili leggi di gravità, da un inizio così semplice infinite forme, bellissime e meravigliose, si sono evolute e tuttora si evolvono".

Dopo questo incipit veramente poco originale come posso andare avanti? Dovrei spiegare perche' le forme non possono essere infinite o dissertare su quel "Creatore" aggiunto solo nella seconda edizione del libro per salvarsi le terga dai clericali?

Assolutamente no, altrimenti chiudereste subito questo articolo e andreste ad aprire un molto piu' educativo sito sulla rana dai piedi blu del borneo.

Quindi, cari i miei 20 lettori (ben due contatori lo confermano), faro' uno sforzo per non deludervi.

Partiamo da un argomento che apparentemente e' connesso "a capocchia" e vediamo di arrivare ad una destinazione interessante. Quest'ottobre purtroppo e' venuto a mancare il matematico Mandelbrot.
Si proprio lui, quello dei frattali, che come perfino io so sono quelle funzioni la cui rappresentazione grafica e' irrisolvibile a tutte le scale. In pratica ingrandendo o rimpicciolendo un'immagine frattale continueremo a trovare lo stesso schema ripetuto all'infinito su scale diverse.

Un'immagine frattale in cui Turrilites si sommano ad altre Turrilites identiche in un costrutto infinito in tutte e 3 le dimensioni

I frattali sono obbiettivamente affascinanti per il grande pubblico e hanno prodotto immagini con colori che farebbero invidia ad un hippie sotto LSD e probabilmente procurato qualche attacco di epilessia nelle versioni animate con colori stroboscopici.
Ma sono anche immagini utili perche' in un certo senso offrono un interessante spunto di riflessione a riguardo del tema centrale di questo carnevale: la biodiversita'.