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sabato 24 settembre 2011

Convergenze mirabili

La convergenza evolutiva è quel fenomeno per cui due organismi, non imparentati tra loro, sviluppano adattamenti simili in risposta alle stesse pressioni selettive. Certe somiglianze sono ingannevoli e rappresentano delle belle gatte da pelare per i sistematici, ovvero gli studiosi che si occupano di individuare le caratteristiche che accomunano le specie viventi, al fine di determinarne la parentela. Un esempio clamoroso di ciò è rappresentato dagli avvoltoi del vecchio e del nuovo mondo: questi ultimi, comunemente detti condor, storicamente erano considerati strettamente imparentati con i primi, benché inseriti in una famiglia diversa. Non molti anni fa, però, uno studio molecolare a dir poco rivoluzionario ha rivelato che le somiglianze tra i due gruppi sono date solo da un mirabile caso di convergenza evolutiva dovuta a stili di vita simili: gli avvoltoi americani probabilmente non sono imparentati con le aquile, come quelli del vecchio mondo, bensì con gli aironi e le cicogne, pertanto sono stati inseriti, per quanto provvisoriamente, nell'ordine dei Ciconiiformes! 

Un ghiozzo padano, Padogobius bonelli
Uno scazzone europeo, Cottus gobio
Si potrebbero fare molti esempi di questo tipo, ma adesso vorrei parlare di due specie di piccoli pesci delle nostre acque, i quali spesso e volentieri sono confusi dai meno esperti, nonostante non siano neanche lontanamente imparentati tra loro. Sto parlando del ghiozzo e dello scazzone, rispettivamente un perciforme ed uno scorpeniforme.
A dire il vero il ghiozzo non è uno solo. La famiglia cui appartiene (Gobiidae) è anzi quella che, tra i vertebrati, annovera in assoluto il 
maggior numero di specie (oltre 2000), diffuse in mare e, in minor numero, nelle acque dolci. In questo caso però mi soffermerò sul genere Padogobius, presente in Italia con due sole specie, P. nigricans (il ghiozzo etrusco) e P. bonelli (il ghiozzo padano).
Gli scazzoni appartengono ad una famiglia (Cottidae) anch'essa piuttosto vasta, ma che comprende principalmente specie d'acqua marina. I cottidi d'acqua dolce sono pochi: in Italia abbiamo il solo Cottus gobio, diffuso in gran parte dell'Europa, al quale sono particolarmente affezionato in quanto, essendo stato oggetto della mia prima tesi, è la specie che mi ha avvicinato irreparabilmente al mondo dell'ittiologia. 

Un bello scazzone dalla livrea giallo intenso. Sono ben visibili le pinne pelviche separate
(si ringrazia l'amico Giacomo Radi per le belle immagini concesse: le foto sono di proprietà esclusiva dell'autore e non possono essere utilizzate senza previa autorizzazione)
Visti da lontano, e a dire il vero anche da vicino, ghiozzo e scazzone si somigliano parecchio: testa grossa con bocca ampia, corpo a sezione circolare, grandi pinne pettorali di forma discoidale, livrea screziata. Anche la biologia di questi due pesci è molto simile: si tratta di specie bentoniche che vivono tra le pietre del fondo, muovendosi a scatti, senza nuotare per lunghi tratti. Si nutrono principalmente di invertebrati ed occupano prevalentemente la parte alta dei fiumi, nonostante lo scazzone sia molto più esigente dei ghiozzi in fatto di temperature, purezza delle acque e tasso di ossigeno disciolto. Lo scazzone inoltre ha abitudini crepuscolari o notturne, mentre invece i ghiozzi sono principalmente diurni.
Le differenze morfologiche comunque esistono e sono cospicue: le principali sono l'assenza di scaglie nello scazzone ed il fatto che quest'ultimo presenta pinne pelviche separate. Nei ghiozzi queste sono invece fuse, a formare un organo adesivo che funziona come una ventosa per aderire alle pietre, evidente adattamento alla vita in corrente.
Ciononostante, visti in acqua dall'alto, i due potrebbero risultare difficili da distinguere anche ad un occhio piuttosto allenato. E' evidente che pressioni selettive simili hanno plasmato questi due organismi fino a farli assomigliare molto, pur proveniendo da antenati molto diversi tra loro (il ghiozzo è più imparentato col pesce spada che con lo scazzone, se la sistematica attuale è corretta!).
Quello che, personalmente, più mi ha colpito studiando la biologia di queste specie, è il fatto che perfino il comportamento riproduttivo si assomiglia in tutto e per tutto!

Un momento di... intimità tra due ghiozzi padani nel mio acquario.
Notare le uova appese al soffitto.