martedì 5 febbraio 2013

La percezione del dolore nei pesci - parte seconda


I pesci provano dolore? - Immagine di nature.com


C'e' poco da fare, per me e' impossibile "stare sul pezzo" come si dice in gergo giornalistico.

Semplicemente non ho il tempo materiale di finire gli articoli gia' cominciati (e ce ne sono tanti) ne' di aggiornare i vecchi articoli gia' pubblicati che richiederebbero una revisione.
Figuriamoci di stare al passo con le notizie di "cronaca" che, pur se interessanti, si succedono con un ritmo troppo rapido per i miei tempi.

Questo caso e' un'eccezione.
Non perche' l'articolo arriva al passo con le notizie, ma piu' che altro perche' sono stato fortunato nel poter includere nuovi sviluppi in un testo che stavo gia' elaborando.

Quest'articolo e' la continuazione del primo sulla percezione del dolore nei pesci e ha l'obbiettivo di completare la storia con una revisione degli articoli piu' recenti. Il tutto ha anche molto a che fare con discussioni recenti a svariati livelli che riguardano la pratica della pesca sportiva tout court ed in particolare la pratica della pesca con esche vertebrate vive. Discorso di cui non entro nel merito e che magari sara' oggetto di un post dedicato, in futuro.

Recentemente e' stato dato molto spazio su tutti i media ad un nuovo lavoro di Rose (nome che suonera' familiare a chi ha letto il primo articolo) ed altri scienziati che condividono la sua opinione.



Ma e' veramente cosi? Andiamo a vedere..