Visualizzazione post con etichetta esche. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta esche. Mostra tutti i post

mercoledì 22 maggio 2013

La pesca ricreativa e il suo impatto sulla natura





La pesca sportiva e' una delle attivita' umane con origini piu' antiche.

Le sue origini sono collocate nel Paleolitico (40.000 anni fa) da reperti archeologici. Ovviamente a quel tempo la pesca era un'attivita' rivolta esclusivamente all'alimentazione ed effettuata con tecniche rudimentali.

Tecniche che non erano limitate a reti, arpioni o altro ma che svilupparono gia' circa 20.000 anni fa ami e lenze. Queste ultime si sono evolute nei millenni; il primo resoconto storico della pesca intesa come attivita' ricreativa risale al 1496.

Oggi la pesca sportiva (cioe' non effettuata come lavoro) si e' evoluta non solo nei materiali, ma anche nell'etica. Negli ultimi 10-20 anni una piccola porzione di pescatori rilascia il pescato invece di trattenerlo.

Vista la mole di praticanti, l'indotto e il valore sociale della pesca possiamo tranquillamente dire che si tratta di un'attivita' importante della sfera umana. Una ragione in piu' per interrogarsi sulle conseguenze che essa ha sull'ambiente.

Che impatto ha la pesca sulla natura? E quanto incide in rapporto ad altre attivita' umane?

martedì 25 gennaio 2011

Hai la memoria di un pesce rosso..

Steve Morvell - Glass houses - Domestic goldfish (2006) - Pastello su carta colorfix

Con questo articolo comincia una miniserie a lungo rimandata sulla memoria dei pesci e le loro capacita' cognitive, con una parte di articoli che riguardera' le capacita' cognitive e la connessione tra pesca e memoria ed una seconda parte che si occupera' dell'argomento strettamente correlato della percezione del dolore nei pesci e dell'etica della pesca sportiva e non.

Pronti? Cominciamo!

Spesso ho sentito dire la frase "hai la memoria di un pesce rosso.." e a volte l'ho usata io stesso.
Era una frase fatta che ho creduto vera per anni ma che, come ho scoperto con un minimo di ricerca in seguito, e' profondamente sbagliata.

Si sente spesso dire che il pesce rosso ha una memoria di soli 3 secondi.
Tutto risale ad un mito popolare, forse stimolato dal fatto che il pesce rosso e' un animale spesso tenuto in vasche troppo piccole per la sua taglia. L'idea e' probabilmente nata per giustificare le dimensioni di queste vasche: "tanto la sua memoria si resetta ogni 3 secondi.."

Ci hanno persino intitolato un film che pero' non ha niente a che vedere con i pesci rossi ma bensi' e' un bel polpettone sentimentale all'irlandese, sconsigliato a meno che non siate amanti del genere..

Ma e' proprio vero che il pesce rosso, e piu' in generale i pesci hanno poca memoria?

domenica 16 maggio 2010

Luccio - la vista e le esche


Si sente spesso parlare (talora a sproposito) dell'importanza del colore delle esche nella pesca al luccio, sono quindi andato a vedere nel dettaglio come funziona la vista del luccio per vedere quanto ci sia di vero e quanto sia invece leggenda..

Partiamo dall'analizzare quali variabili influenzano la vista dei pesci in generale e prendiamo il caso del luccio nel particolare cercando alla fine di tirare qualche conclusione sensata dai dati scientifici e dalle statistiche di pesca.