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martedì 9 gennaio 2018

Un alieno tira l'altro

Anche gli alieni hanno diritto alla loro diversita' (by Krulos on Deviantart)

Oggi vi voglio parlare di un piccolo e semplice articolo che nasconde una notizia tanto eclatante quanto allarmante (anche se, purtroppo, vecchia).

Parte da dati vecchi perche' dopo il 2005 la regione ER non ha piu' fatto una carta ittica. Forse partendo dall'idea rivoluzionaria che e' piu' facile gestire le risorse naturali se nessuno sa veramente come sono messe...ma piu' probabilmente e' semplicemente a causa dalla triste, cronica mancanza di fondi per il settore della gestione e conservazione naturalistica.

Pero' tra il '98 e il 2005 ogni provincia ha censito le proprie acque, facendo una lista dei pesci presenti e della loro abbondanza. Molti anni dopo, qualcuno dotato di buona volonta' e tanta, tanta pazienza (no, non sono io, decisamente) si e' sciroppato tutte le scartoffie per portare questi dati alla luce.

mercoledì 13 dicembre 2017

Riproduzione naturale.. ma in condizioni artificiali


A tostolo’, tu m’hai provocato..

Forse vi ricorderete l’articolo sulla riproduzione della carpa erbivora in Italia pubblicato qualche tempo fa sul mio blog. No? Allora forse e’ il caso che andiate a rileggerlo (Provare l'improbabile - scienza investigativa), visto che questo articolo e’ l’ideale continuazione di quello.

Per la carpa erbivora ci eravamo “limitati” a provare scientificamente che una riproduzione naturale avvenisse anche in Italia, zona considerata da tutti per piu’ di 30 anni non adatta alla riproduzione. Gia’ questa notizia avrebbe dovuto far saltare sulla sedia piu’ di una persona, ma ovviamente non tutti leggono questo blog (o gli articoli scientifici correlati).
Stavolta ci siamo spinti un attimo piu’ in la’, cercando di spiegare come e perche’ fosse possibile.. Sigla!

giovedì 19 febbraio 2015

Carpe alloctone - una diatriba senza senso

Recentemente sono tornato in Italia per una settimana, in occasione di una conferenza, un seminario e un po' di giorni di lavoro per completare uno studio iniziato quasi un anno fa.

Mi e' anche capitato di arrivare alla fiera di Vicenza, dove ho avuto l'occasione di venire a contatto con questa iniziativa e i suoi promotori.


Ho cosi' finalmente deciso di pubblicare uno scritto che avevo preparato molti mesi fa, sull'onda della polemica nata dalla decisione di inserire la carpa nella lista delle specie alloctone in Emilia Romagna (qua e qua un paio di esempi per tutti).

venerdì 25 gennaio 2013

"Carpe cruciane" ed altri parassiti sessuali

Se, come penso, tra i lettori ci sono degli affezionati del cartone animato Sampei, qualcuno forse ricorderà una puntata in cui il giovane pescatore giapponese introduce in un acquario una femmina gravida di carassio (tradotto erroneamente come "carpa cruciana", dall'inglese "crucian carp") insieme ad una trota ed inspiegabilmente le uova si schiudono, nonostante non ci fossero maschi a fecondarle.
 Il racconto prosegue con Sampei che racconta l'accaduto alla gente del paese, che gli dà di bugiardo. Al che, Sampei ed i suoi amici si rivolgono ad un professore di biologia, il quale spiegherà che le uova sono state fecondate dalla trota e, ciononostante, i pesci neonati non sono ibridi ma carassi al 100%. All'epoca, la mia reazione fu di spegnere la televisione, convinto di dover smettere di guardare cartoni animati giapponesi. Sennonché, anni dopo, scoprii con stupore che la storia è vera, nonostante una grossa inesattezza raccontata nel cartone. Andiamo per ordine. Il pesce in questione è Carassius gibelio, una delle tre specie di carassio introdotte anche in Italia. Esso, al pari di un'altra cinquantina di specie ittiche finora conosciute, ha una peculiarità: le femmine possono accoppiarsi con specie imparentate, come le carpe o altre specie di carassio, dando origine a prole non ibrida. Come si spiega questo fatto?

giovedì 7 aprile 2011

Mutazione in rosso et al.

Questo articolo e' stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale

Che pesci sono?

Pesci rossi direte voi.

Ebbene no.

Tutti conosciamo la variante rossa del carassio, occorrente in natura ma oggetto di selezione da parte dell'uomo da millenni ormai tanto da aver dato luogo a forme quasi grottesche.

Ma questa mutazione naturale e' esclusiva del carassio? Ne siete sicuri?

Andiamo a controllare assieme..