lunedì 15 novembre 2010

Siluro - abbondanza e alimentazione negli areali di introduzione

Un siluro particolarmente affamato e la sua scarsa abilita' nel selezionare prede

E' un dato triste che questo blog riceva la maggior parte delle sue visite sull'argomento siluro.
Nonostante il Silurus glanis sia stato uno dei motivi per cui ho aperto il blog ritengo che ci siano molti altri argomenti interessanti da leggere qua dentro, ma pare che la maggior parte degli altri argomenti non attraggano ricerche di google o visitatori come fa questo pesce. Evidentemente e' diventato uno dei punti controversi (e pertanto piu' amati) del panorama della pesca nazionale.

Se ne e' gia' parlato abbastanza e francamente credo sia controproducente intavolare un discorso articolato e informato su quest'argomento. E' un po' la teoria della montagna di merda (scusate il francesismo) applicata alla biologia dei pesci. Qualcuno parte con informazioni imprecise o fuorvianti (vedi il caso dei fossili o dell'elettropesca) e agli altri tocca spendere un sacco di tempo per spiegare con calma e riferimenti letterari che le cose non stanno proprio cosi'. Spalare la merda (ops, di nuovo) e' un esercizio stancante e molto piu' difficile che produrla, il produttore ha cosi' un netto vantaggio sullo spalatore.

Premetto che odio dover tornare a parlare di siluro. Penso di aver gia' speso inchiostro elettronico a sufficienza sull'argomento ma questo e' un aggiornamento quasi doveroso.




Prima di tutto un importante aggiornamento all'articolo "ma cosa mangia un siluro?". Un ricercatore finlandese in prestito alla Francia per un periodo di ricerca ha analizzato la dieta del siluro e la sua posizione trofica nell'areale di introduzione mediante l'analisi dei contenuti stomacali e l'analisi degli isotopi stabili (SIA o SIRA).
Questa tecnica, a cui avevo gia' accennato nel precedente post e' relativamente nuova ma ormai ampiamente impiegata nel campo. Per relativamente nuova si intende che e' stata inventata una 20a di anni fa, definita una 10a di anni fa ed ormai usata in quasi tutti i modi possibili da 5 anni a questa parte. Consiste fondamentalmente nell'analizzare lo spettro di creature presenti in un ambiente e registrare i loro rapporti isotopici (che sono peculiari e conservativi) per poi confrontarli con quelli della specie di cui si voglia conoscere la posizione trofica o la dieta (generalmente non in termini di specie quanto di classe).
Al di la' della spiegazione ultrasemplificata della tecnica vediamo quali sono stati i risultati:
- posizione trofica simile tra giovani ed adulti (ovviamente in crescita con la taglia)
- dieta degli adulti composta regolarmente da mammiferi ed uccelli

L'articolo e' disponibile e pubblico, ed e' reperibile a questo link (in inglese): http://www.int-res.com/articles/ab2009/8/b008p137.pdf

Ora, questo articolo chiaramente non puo' essere considerato una prova definitiva valida dappertutto ma di sicuro fuga molti dei dubbi che erano presenti anche nel mio precedente articolo. Si puo' dire che il risultato non stupisce in quanto eccezionale (era ipotizzabile che l'alimentazione fosse a quel livello) ma in quanto e' una conferma rigorosa di un'ipotesi che era stata formulata anche a livello amatoriale. Per dirla con i miei termini: un pesce mangia tutto quello che riesce ad infilarsi in bocca, quando riesce a mangiare e tutte le volte che puo' mangiare. E vale un po' per tutti i pesci.
La strada e' ora veramente spianata (addirittura asfaltata) per tutti i gruppi di ricerca e le associazioni che si volessero veramente interessare all'argomento, non ci sono piu' scuse.

Altro aggiornamento riguarda la distribuzione del siluro e la densita' di popolazione. Ultimamente si e' sentito spesso che le popolazioni sono in contrazione, anzi che si devono contrarre in quanto ormai dovrebbero aver raggiunto la loro massima espansione e ora la natura dovrebbe autoregolarsi.
Forse hanno dimenticato di avvisare i siluri della provincia di Ferrara che la guerra e' finita, questi come i giapponesi dispersi nelle isole del pacifico, continuano imperterriti..
Scherzi a parteda un recente studio dell'universita' di Ferrara emergono numeri abbastanza inquietanti. Oltre a confermare la posizione trofica e la dieta pare che le popolazioni siano ormai ben strutturate ed arrivino a densita' impressionanti. In tutti i canali di bonifica superano il 50% arrivando nei casi limite intorno al 70%.
Il calo delle catture, se c'e' stato, da parte di alcuni pescatori sportivi, sembra quindi essere causato da tutt'altro che una diminuzione nel numero dei siluri.

Anche questo articolo e disponibile per il download grazie agli amici di Esox2000:
http://digidownload.libero.it/esox2000/art...i/siluroCLR.pdf


Tutto questo bailamme sul siluro e' anche controproducente a livello di conservazione. Se per ogni ricerca, per ogni intervento di controllo, si fa sempre un vespaio sara' tutto enormemente rallentato, sia le azioni positive che quelle negative.
Oltre al fatto di distogliere l'attenzione da altre specie che la meritano altrettanto. Ci sono fior di articoli che parlano dell'impatto potenziale ed accertato di specie come il gardon (Rutilus rutilus), la breme (Abramis brama) l'aspio (Aspius aspius) ma anche il luccioperca (Sander lucioperca) o il bass (Micropterus salmoides) sugli ecosistemi in cui vengono introdotti. Pero' queste specie vengono generalmente ignorate.
Ne parleremo meglio prossimamente. Promesso.

Bibliografia:
Syväranta et al. 2010
Castaldelli et al. 2010 in press

5 comments:

Anonimo ha detto...

Syvaranta et al. 2010 looks like a great paper on welsh catfish. Interesting!

Marco Milardi ha detto...

It is interesting indeed. Unfortunately I don't have time to go through a complete discussion of the article which has also other interesting results and ecological connections (some of which are even surprising).
At least the authors have been kind enough to publish it open source so everyone can take a look. I'm also publishing open content whenever possible.

Anonimo ha detto...

la foto è impressionante quanto Buffa.,
ne ho viste di tutti i generi di foto sui siluri ,
in altrettanti anni d'interessamento e pesca .,
a questo alquanto Infestante pesce .,
ma il Siluro con la Palla mi mancava .!!
complimenti Milo .
ciao Pino .

Karol ha detto...

Il primo link non è più disponibile.
KTF

Marco Milardi ha detto...

Strano a me funziona..sara' stato un momento di smarrimento del server..

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